Intervista Flash: Omega Flare

Omega Flare è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

La band si è formata poco più di un anno e mezzo fa, con l'incontro fra daniele, che
già da tempo suonava assieme a fede e alessandro, e andy. la band precedente era alla
ricerca di un cantante e di un frontman con molta esperienza alle spalle: fu così che
la formazione venne sconvolta, passando al quartetto. in breve tempo iniziò la
composizione dei primi brani, che dopo poco più di un anno vedettero la luce nel
recente ep "a clockwarp machinery".

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

sicuramente i riferimenti principali vengono dalla svezia e dai grandi gruppi di goteborg - leggi in flames, opeth e soilwork, che rappresentano la componente più industrial - conditi da riferimenti a band storiche quali pink floyd e judas priest e band più moderne ma fondamentali quali porcupine tree, pain of salvation e tool, per dare un tocco progressive. la ricerca dei suoni invece si ispira a gruppi più moderni e industrial, quali rammstein e pain.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

abbiamo cercato di coinvolgere tutte le nostre influenze e incanalarle in un prodotto contemporaneamente valido sotto il punto prettamente tecnico e compositivo, ma anche organico, compatto e soprattutto adatto a un pubblico più vasto possibile.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

i nostri sforzi sono andati alla ricerca di un genere fuori dagli schemi. purtroppo ultimamente il metodo migliore per partire alla grande è rivedere e correggere con spunti personali i lavori di grandi band già affermate, ma limitarsi a questo non porta da nessuna parte. bisogna far vedere al pubblico un panorama il più ampio possibile, ma assolutamente personale.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

ci sono tantissime città che sfornano band di qualità davvero impressionante, ma purtroppo il mercato italiano è inflazionato da tutt'altra musica, e non favorisce assolutamente lo sviluppo delle band underground. le riviste e i locali che pubblicizzano questo tipo di musica, specie rock e metal, purtroppo stanno chiudendo i battenti una dopo l'altra. anche band affermate del calibro di klimt 1918 e novembre purtroppo devono trasferire i loro sforzi all'estero per potersi permettere di campare di musica.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

cancellare assolutamente niente: tutto fa brodo, e bisogna imparare più dagli errori e dalle situazioni imbarazzanti che dagli show perfetti. ricordare, ogni singolo concerto, pre-concerto, sala prove e uscita sia di gruppo che coi nostri amici, fans e sostenitori, perché per far funzionare bene una band serve prima di tutto l'amicizia e la lealtà.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

una risorsa impareggiabile per la promozione su larga scala.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

alessandro fa la collezione dei cd delle sue band preferite... u2, dream theater, mastodon e soprattutto judas priest! andy e feed si compensano a vicenda, buttandosi l'uno più sul rock e l'altro più sul metal moderno. daniele acquista quasi solamente cd di band semisconosciute e molto originali, e i cd di cynic e opeth.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

l'obiettivo, più che la fama, sarebbe lasciare il segno. riuscire a sfornare qualcosa che sia riconosciuto dalla critica come innovativo e creativo, che possa dare ispirazione ad altri nostri colleghi per rinnovare il mercato della musica.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

vogliamo ringraziare voi e tutto lo staff per questi servizi che offrite alle band italiane, perché sono i pochi baluardi che rimangono a rockers e metallari per farsi conoscere a livello nazionale. vogliamo ringraziare tutti quelli che ci seguono, tutti i nostri amici che ci vogliono bene e ascoltano la nostra musica e tutti quelli che in un modo o nell'altro ci hanno aiutati e ci aiutano ad andare avanti. grazie di cuore, da ognuno di noi. omega flare

Intervista di Jerico Articolo letto 643 volte.

 


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